(ANSA) |
Quando il padre Giorgio ha saputo che la figlia di 30 anni non si sarebbe più svegliata, ha iniziato una battaglia giudiziaria che si è conclusa con la sentenza del tribunale di Belluno, che lo ha nominato amministratore di sostegno permettendogli di avviare il percorso di fine vita, avvenuta nella struttura socio assistenziale "Gaggia Lante".
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