Agnelli risponde a Spadafora

(Getty)
PIERO CHIMENTI - Non si è fatta attendere la risposta di Agnelli al ministro dello Sport Spadafora sulla questione CR7. Il presidente della Juventus, in occasione della riunione, è voluto ritornare sulla presunta violazione di Ronaldo, paventata dal Ministro dello Sport: "Le parole di Spadafora su Ronaldo rientrato dal Portogallo? Deve chiamare il Ministero della Salute e degli Interni e farsi spiegare cosa avrebbe violato. Faccio il dirigente sportivo e mi attengo al protocollo federale. A proposito delle bolle, vorrei solo ricordare che i giocatori quando vanno a casa sono liberi cittadini e, se le nazionali chiamano, ci tengono a rispondere alle convocazioni. La salute è la priorità in questo momento così complesso, io credo che il protocollo, se applicato correttamente, sia sufficiente per permetterci di finire la stagione senza alcun intoppo e senza rivedere i format delle competizioni". Pronta la controreplica del Ministro, su una vicenda attenzionata dalla Procura di Torino e Figc, dove alcuni giocatori bianconeri lasciarono il ritiro prima dell'esito del secondo tampone: "È la Juve stessa che segnalò la rottura dell’isolamento", sottolineando che "il direttore del dipartimento di prevenzione della Asl di Torino ha dichiarato di aver dovuto trasmettere in Procura i nomi".

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