Australia: surfer girl gravemente ferita nell'attacco di uno squalo

(Pixabay)
SIDNEY - L’Australia si conferma una meta a rischio per gli attacchi di squali sugli uomini. È vero, i più non sono letali, ma anche oggi, poco prima delle 14.00, ora australiana, una donna di 35 anni che stava facendo surf è stata gravemente ferita in un attacco di squali sabato a Shelley Beach, vicino a Port Macquarie, sulla costa orientale dell'Australia ea nord di Sydney. Lo riferisce ha dettol'agenzia Australian Press AAP e diversi media locali.La giovane donna è stata colpita dalla parte inferiore della gamba destra.

Un surfista è intervenuto nell'attacco ed è saltato sulla schiena dell'animale e gli ha dato un pugno finché non ha lasciato andare la sua preda, secondo un racconto di Steven Pearce, capo del servizio di soccorso per surfisti, al quotidiano Daily Telegraph. "Lo squalo non voleva liberarla, quindi un surfista le è letteralmente saltato sulla schiena e l'ha picchiata per liberarla", ha spiegato.La donna ha subito gravi lacerazioni alla gamba inferiore destra ed è stata ricoverata in ospedale. Le sue condizioni sono ora stabili. Secondo i testimoni, responsabile di questo attacco è uno squalo bianco.

Gli squali seguono la migrazione delle balene che si muovono lungo l'Australia orientale dall'Oceano Antartico. Quest'anno, sei persone sono state uccise in attacchi e altre sei sono rimaste gravemente ferite, secondo i dati del Taronga Zoo di Sydney. Il 2020 è uno degli anni peggiori per gli attacchi di squali. Una nuova conferma della pericolosità delle acque australiane e, quindi, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti.” della necessità di prestare la massima attenzione da parte di chi viaggia nelle località dove c’è meno vigilanza e decide di fare una battuta di pesca subacquea o surfare.