Hrayer Tunes e l'emancipazione delle donne tunisine: intervista a Rossana Rodà


MILANO - L'associazione Hrayer Tunes è formata da donne tunisine, imprenditrici, lavoratrici, mamme, mogli, figlie donne tunisine che cercano di aiutare i più deboli in Italia e all'estero. Sono donne che oggi si sono imposte sui mercati internazionali, che fanno da madri e da padri per i propri figli, donne amiche, mogli sorelle che combattono per i propri diritti che soffrono per le sofferenze altrui.

Abbiamo intervistato la Dott. Ssa Rossana Rodà, presidente di Haziel Italia che, dopo un lungo silenzio, torna a parlare sulle sue attività anche all'interno di questa associazione.

Una sua frase di una sua intervista mi colpì molto: "Per vivere bisogna avere tanto coraggio". La pensa ancora così a distanza di anni? 

"Si ogni giorno è una sfida con se stessi, è un patto che si rinnova sempre. Abbiamo vissuto un periodo di grande lutto a causa del Covid-19, penso che tutti forse per la prima volta ci siamo resi conto che in un attimo si può perdere tutto: affetti, libertà, tutto. Come ci insegnano i bambini, la vita è bella, ecco dovremmo vedere il mondo e gli altri con quegli occhi. È un momento delicato, non mi sento di dare un parere o un giudizio sull'operato del governo che ha dato delle linee guida da seguire, è facile parlare quando non si vivono in prima persona pressioni e responsabilità; chiunque ci fosse stato sarebbe stato colto impreparato, pertanto credo che tutti abbiano cercato di fare ciò che ritenevano giusto. Chi governa è come un genitore: qualsiasi cosa faccia sbaglia sempre, ma quel genitore (anche io sono madre) si sforza di dare il meglio, fa tutto ciò che è nelle sue capacità. Pertanto bisognerebbe essere più comprensivi e costruttivi".

 Riprenderanno a settembre le attività? 

"Si, abbiamo già un programma molto intenso per l'estero, ne riparleremo a settembre e per il momento ringrazio l'associazione Hrayer Tunes e le splendide donne che hanno avuto un grande cuore a costituirla".