di PIERO CHIMENTI - Due fratelli di Erchie,
provincia di Brindisi, di 30 e 23 anni, dopo aver fatto un primo ordine
di 450 mascherine, saldate regolarmente, hanno richiesto un maxi-ordine da 12mila unità , che il commerciante si è prodigato a
procurarsi.
Questa volta, però, la compravendita non è andata a buon
fine, in quanto il 30enne, dopo aver dato un acconto in assegno da
8mila euro, ha portato il cinese in un luogo appartato con la scusa di
saldargli l'importo per poi picchiarlo e derubarlo dell'assegno e
della merce.
Fortunatamente i carabinieri sono riusciti a
intercettare i violenti e restituire al venditore l'ingente incasso e
mascherine.
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