Coronavirus: sei contagiati in Italia. Conte: "Quarantena per chi è entrato in contatto"

LODI - E' stata disposta una nuova ordinanza che dispone il trattamento di isolamento per tutti coloro che sono venuti a contatto" con i tre nuovi contagiati a Codogno, ha detto da Bruxelles il premier Giuseppe Conte invitando a fidarsi delle istituzioni e di non farsi prendere dal panico.

"E' prevista una sorveglianza attiva quindi un trattamento con contatto costante con i medici ma con possibilità di una domiciliazione fiduciaria. Continueremo a mantenere alta la linea di precauzione e prudenza".

La linea di massima precauzione adottata dall'Italia sulla vicenda Coronavirus "ci consente di scacciare via qualsiasi allarmismo sociale e qualsiasi panico".

Sedici nuovi casi di Coronavirus in Italia. Il focolaio è in Lombardia. Un 38enne di Castiglione d’Adda è ricoverato in terapia intensiva, in prognosi riservata, all’ospedale di Codogno, nel Lodigiano. Il 38enne lavora all’Unilever di Casalpusterlengo. Le sue condizioni sono molto gravi, è assistito da un’équipe di anestesisti e infettivologi dell’ospedale Sacco. Da ieri sera c’è stato un lieve miglioramento, ma il paziente non può ancora essere trasferito all’ospedale milanese.

Contagiata anche la moglie, che è incinta (qui i contatti avuti dalla coppia): è ricoverata in isolamento all’ospedale Sacco, in terapia intensiva. Positive al test coronavirus anche altre 4 persone di Castiglione d’Adda: uno è l’amico della coppia contagiata (è ricoverato al Sacco), gli altri tre sono clienti di un bar di Castiglione, sono pensionati e non hanno avuto mai rapporti con il «caso indice», ovvero il 38enne contagiato, più grave e ancora ricoverato a Codogno.

L’ipotesi della catena del contagio potrebbe partire proprio dall’amico della coppia, figlio del proprietario del bar di Castiglione e compagno di calcetto del 38enne malato. Questi sono arrivati nella notte tra giovedì e venerdì con «quadri di polmonite importanti» all’ospedale di Codogno, sono risultati positivi al virus e sono stati ricoverati in isolamento. Entro la sera di venerdì saranno trasferiti al Sacco. «Sono stati individuati altri 8 casi positivi al nuovo Coronavirus, di cui 5 operatori sanitari e 3 pazienti».

"Sono sei i casi di positività al coronavirus" in Lombardia: lo ha spiegato l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. "Il paziente ricoverato al Sacco sta bene" e la situazione della moglie del primo ricoverato "è positiva". "Il messaggio che diamo a chi abita in questi paesi è di rimanere a casa - ha spiegato l'assessore Gallera -. Chiediamo di rimanere al proprio domicilio e a chi è stato in contatto con questi casi di chiamare il 112. La situazione è estremamente nuova, particolare per il nostro paese, invitiamo alla calma".

Il sindaco di Codogno, con due diverse ordinanze, ha disposto per il pomeriggio di oggi e per la giornata di domani la chiusura delle scuole e, "almeno fino a domenica", di tutti "gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di pubblico intrattenimento ed i luoghi di ritrovo ed assembramento del pubblico" come discoteche, sale da ballo, sale giochi e impianti sportivi. La misura, ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Severino Giovannini, è stata presa in via precauzionale.

"Stiamo indagando, sono 3 persone che si sono presentate con quadro clinico di polmonite all'ospedale di Codogno, stiamo cercando di capire se ci sono stati contatti con i primi 3 casi", ha aggiunto la dottoressa Maria Gramegna, dirigente dell'assessorato al Welfare, che ha parlato di sintomi "importanti di polmonite".

"Ancora non sappiamo da chi si è diffuso il virus, potrebbe non essere da caso zero ma potrebbe anche essere che è guarito. Non abbiamo la certezza di quale sia il caso indice", ha spiegato l'assessore Gallera.

"A oggi abbiamo un numero cospicuo di persone su cui stiamo intervenendo, a oggi circa 250 persone sono in isolamento e a cui faremo il tampone", ha spiegato l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.

Gallera ha anche invitato tutti i "cittadini di Castiglione d'Adda e di Codogno, a scopo precauzionale, a rimanere in ambito domiciliare e ad evitare contatti sociali".

"Sono in corso le controanalisi a cura dell'Istituto Superiore di Sanità", ha detto l'assessore al Welfare della Regione Giulio Gallera aggiungendo che l'italiano "è ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Codogno i cui accessi al Pronto Soccorso e le cui attività programmate, a livello cautelativo, sono attualmente interrotti".

Altre due persone avrebbero contratto il coronavirus in Lombardia: si tratta della moglie del 38enne già ricoverato da stanotte all'ospedale di Codogno e di una terza persona che si è presentata spontaneamente in un ospedale con sintomi di polmonite e che avrebbe avuto dei contatti con il 38enne. E' quanto apprende l'ANSA.

Intanto è in prognosi riservata, con insufficienza respiratoria, il 38enne risultato positivo al virus di Wuhan. Le sue condizioni sono considerate molto gravi. L'uomo, secondo quanto si apprende, sarebbe andato a cena con un amico che tornava dalla Cina.

Sono una sessantina le persone che sarebbero entrate in contatto con l'uomo: per loro scatterà la quarantena. Non è ancora stato definito se i giorni sotto controllo sanitario verranno trascorsi in una struttura ad hoc o nelle proprie abitazioni.

Il 38enne si è presentato giovedì al pronto soccorso dell'ospedale di Codogno, nel Lodigiano. Al momento le autorità sanitarie stanno ricostruendo i suoi spostamenti.

"Le persone che sono state a contatto con il paziente - ha aggiunto l'assessore - sono in fase di individuazione e sottoposte a controlli specifici e alle misure necessarie". Una conferenza stampa è prevista per la mattina di venerdì 21 febbraio, ad un orario che sarà comunicato in seguito.