Maltempo: vittime in Friuli e Toscana. In Liguria onde alte 7 metri


Dramma in Friuli dove un uomo, alla guida di un'auto travolta dalla corrente, ha perso la vita. La strada era stata chiusa per l'allerta meteo ma, nonostante il divieto, ha deciso comunque di proseguire e di guadare il torrente. Il dramma si è consumato tra Zoppola e Cordenons, in provincia di Pordenone.

Le autorità locali, a causa del maltempo, avevano diramato un'allerta arancione, che comporta una serie di prescrizioni compresa la chiusura di alcune strade. Tra queste, quella dove è morto l'uomo, tanto che l'accesso era stato chiuso con una sbarra.

Intanto i vigili del fuoco del comando di Firenze e del distaccamento di Borgo S.Lorenzo, stanno intervenendo nel comune di Firenzuola, in Mugello, per il recupero del corpo di un motociclista caduto nel fiume Santerno, nei pressi del ponte di Cornacchiaia.

Sul posto, si spiega dai Vvf, è intervenuto anche personale del nucleo sommozzatori di Firenze e l'elicottero Drago del nucleo di Arezzo che sta effettuando dei sorvoli lungo il fiume. Da chiarire ancora come la persona sia finita con la moto nel fiume.

La perturbazione di origine atlantica che sta interessando il nord ovest farà sentire i suoi effetti nelle prossime ore portando piogge e venti forti anche sul resto del paese e in particolare sui settori tirrenici centro meridionali.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo che estende quella diffusa ieri: a partire dalla serata di oggi sono previste precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense e accompagnati da fulmini e forti raffiche di vento su Umbria e Lazio e, in estensione dalle prime ore di domani, ad Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Calabria.

Attesi inoltre venti di burrasca con raffiche fino a tempesta su Campania, Basilicata e Puglia. Il Dipartimento ha anche valutato per domani una allerta arancione per rischio idrogeologico su Campania e su settori di Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria, Toscana, Lazio, Umbria, Molise, Basilicata e Sardegna.

Situazione particolarmente critica in Liguria, con frane, alberi crollati e torrenti esondati. L'ondata di maltempo, nelle ultime ore si è abbattuta nell'estremo ponente della Liguria, con particolare intensità nella zona di Sanremo. È in corso un deciso aumento del moto ondoso nel Mar Ligure: la boa di Ventimiglia ha registrato 4 metri di onda significativa e circa 7 metri di onda massima.

Il dato è emerso in Protezione civile a Genova. Continuano a soffiare venti meridionali di burrasca forte con raffiche che superano i 120 chilometri all'ora, con punto fino a 145 chilometri a Fontana Fresca. Sulle zona costiere le raffiche hanno raggiunto gli 80-100 chilometri all'ora.