I Pizza Awards, nati dall’evoluzione del “Premio MangiaeBevi" ideato nel 2017 dall’editore Fabio Carnevali e organizzati quest’anno in collaborazione con l’amico Vincenzo Pagano, patron di Scatti di Gusto, vogliono contribuire ad accendere i riflettori sulle eccellenze della pizza italiana e sui suoi più valenti rappresentanti, offrendo un giusto riconoscimento a quelle attività e quegli operatori del settore che si sono distinti durante gli ultimi 12 mesi.
Un Oscar della Pizza Italiana ma soprattutto un premio della stampa nazionale, dal momento che a stilare le graduatorie, nazionale e regionali, e a decretare i vincitori è stata infatti una giuria composta da circa 200 tra i più autorevoli giornalisti enogastronomici del settore, rappresentati e curatori delle principali guide, direttori e redattori delle testate di settore e responsabili delle pagine dei quotidiani che trattano di enogastronomia) con particolari competenze per il mondo della pizza, e dai più importanti esperti di pizza in Italia.
Trentotto in totale i premi, 18 nazionali e 20 regionali.
Sul gradino più alto del podio è salita Pepe in Grani, la pizzeria di Caiazzo (CE) di Franco Pepe, che si è aggiudicata un poker di premi come Miglior Pizza d’Italia, Miglior Pizza Tradizionale e Miglior Pizza della Campania, oltre al suo riconoscimento personale come Miglior Pizzaiolo dell’anno.
PUGLIA - Tre le candiate pugliesi in nomination: 400 Gradi (Lecce), Pomodoro e Basilico (Martina Franca), Canneto Beach 2 (Margherita di Savoia). Ad aggiudicarsi il titolo, la pizzeria leccese 400 Gradi guidata dallo chef pizzaiolo Andrea Godi, sul podio – così come ha detto – anche grazie al lavoro di tutto lo staff. A consegnargli l’oscar la giornalista Barbara Politi, componente della giuria esperta.
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