Conte: 'Abbassiamo le tasse e diamo più soldi in busta paga ai lavoratori'

ROMA - “È una manovra coraggiosa, nel segno della crescita pur avendo risorse limitate”. Così in un’intervista al Corriere della Sera il premier  Conte che difende i termini della legge economico-finanziaria varata nella notte. E respinge l’idea che si tratti di un provvedimento pallido. Anzi, “spinge l’Italia verso il futuro”.

Il premier fa i calcoli e racconta che “abbassiamo le tasse e con il cuneo fiscale diamo più soldi in busta paga ai lavoratori, circa 500 euro l’anno a persona. Eliminiamo il super ticket. Ci sono 600 milioni in più per le famiglie, asili nido gratuiti e 100 milioni in più per i disabili. E poi c’è la madre di tutte le battaglie: la lotta all’evasione fiscale, che rappresenta un cambio di passo mai visto prima”, aggiunge a conclusione dell’elenco. “E tutto questo senza aumentare l’Iva e non toccando quota 100”, chiosa.

E in merito ai contrasti e alle tensioni con Italia Viva di Renzi, su tasse e uso del contante, il premier sostiene di essere certo che “convenga a tutte le forze politiche, Italia viva inclusa, partecipare alla battaglia contro l’evasione fiscale, e usare le risorse ricavate per abbassare le tasse” aggiungendo che non accetterebbe mai “che la legge di bilancio diventasse un terreno di scontro tra forze politiche desiderose solo di intestarsi una misura o l’altra”.