Muore per entrare al rave: indagini per omicidio colposo


ROMA - La Procura indaga per omicidio colposo, al momento contro ignoti, in relazione al tragico epilogo di Francesco Ginese, il 26enne morto nel tentativo di scavalcare il muro di cinta dell'università della Sapienza dove, la notte tra venerdì e sabato sabato era in corso un party abusivo. Ginese era stato trasportato in gravissime condizioni al Policlinico Umberto I di Roma, dopo essersi reciso l'arteria femorale. Il pm titolare dell'indagine ha ricevuto una prima informativa della polizia e ha disposto l'autopsia sul corpo del giovane.

E' stata presentata dalla polizia una doppia informativa in Procura su quanto accaduto: la prima informativa, relativa alla morte di Ginese, è stata già inviata a piazzale Clodio. L'altra verrà ultimata a giorni dalla Digos e riguarderà il party abusivo organizzato tra le mura dell'ateneo. Gli investigatori in queste ore stanno analizzando le immagini della serata. 

Sono al vaglio sia la posizione degli organizzatori della Notte Bianca alla Sapienza che di chi ha la giurisdizione sugli spazi dell'ateneo.