Marco Carta, il giudice: "Arresto illegittimo"

MILANO - Gli "elementi di sospetto sono del tutto eterei, inconsistenti", la "versione degli imputati non è allo stato scalfita da alcun elemento probatorio contrario". A scriverlo il giudice di Milano nell'ordinanza con cui lo scorso 1 giugno non ha convalidato l'arresto per furto del cantante. 

Secondo il giudice ci sarebbe una "carenza di gravità indiziaria" per il cantautore sardo, difeso dal legale Simone Ciro Giordano, e di un arresto che "non può ritenersi legittimo".