Ragusa, botte e rapine ai gay: 3 arresti

RAGUSA - Tre persone sono finite in manette a Vittoria, nel Ragusano, per rapine, estorsioni, lesioni gravi e violenza privata: di fatto di notte picchiavano e rapinavano gay in cerca di un partner occasionale. L'operazione chiamata 'Zona' dal nome dell'area industriale della città in cui sono avvenute le aggressioni, ha visto impegnati 30 poliziotti.

La prima rapina della banda risale a giugno, quando i tre hanno aggredito, ferito e rapinato un uomo: uno dei rapinatori si è avvicinato alla vittima, convincendolo a spostarsi in un angolo piu' appartato e una volta lì sono sopraggiunti due complici che hanno portato via tutto alla vittima e l'hanno costretto a recarsi a un bancomat ad Acate per prelevare altro denaro, insultandolo con frasi omofobe.

Dopo appena tre giorni da questa cruenta rapina, gli indagati ne consumavano un'altra sempre nella zona industriale e sempre a persone che cercavano partner occasionali. Preso il guinzaglio del cane di una vittima, trovato in macchina, l'hanno colpita ripetutamente, ripetendo sempre gli stessi insulti omofobi. Altre persone sono state aggredite e ferite oltre che derubate di ogni oggetto di valore.

L'analisi delle immagini di impianti di videosorveglianza ha agevolato l'indagine della polizia che in poco tempo, grazie anche alla collaborazione delle vittime, ha individuato i tre, che sono ora rinchiusi nel carcere di Ragusa. 

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