SERIE A. Atalanta da Champions, due schiaffi al Napoli

di ANTONIO GAZZILLO - La Serie A è sempre più imprevedibile. L’ha dimostrato ieri l’Atalanta, la squadra rivelazione del nostro campionato, con una vittoria che ha dell’incredibile per 2 a 0 al San Paolo di Napoli.

La stagione della squadra bergamasca sta sempre più assumendo le dimensioni di una favola, ancora più bella se si pensa che i protagonisti sono giovani calciatori italiani. Uno spot davvero positivo per il calcio.

Infatti la vittoria contro il Napoli si può riassumere in un solo nome: Mattia Caldara. Il giovane difensore centrale, acquisto della Juventus per la prossima stagione, oltre ad essere muro invalicabile del reparto arretrato di Gasperini, si è inventato bomber di razza sfornando una doppietta che ha odore di Champions.

Eppure il Napoli è stato sempre lo stesso con Mertens al centro dell’attacco, eccezion fatta per Maksimovic a sostituire lo squalificato Koulibaly. Ma il pressing asfissiante dell’Atalanta ha bloccato le trame di gioco della squadra di Sarri e conseguentemente anche le emozioni del match.

Ci ha pensato poi Caldara a portare in vantaggio i suoi con un preciso e improvviso colpo di testa da calcio d’angolo.
Nel secondo tempo l’espulsione per doppia ammonizione di Kessiè sembrava poter compromettere la partita ma si è rivelata l’opposto perché pochi minuti più tardi ancora Caldara ha confezionato il raddoppio: su un cross di Spinazzola, il centrale difensivo ha messo in rete con un bel tiro al volo.

Finisce così una partita bellissima che permette all’Atalanta di portarsi a tre lunghezze di distanza dalla zona Champions e soprattutto regala un’occasione d’oro all’Inter che potrebbe recuperare terreno nei confronti di Napoli e Roma, in caso di vittoria.

NAPOLI: 4-3-3: Reina; Hysaj ( 34’ s.t. Maggio), Maksimovic, Albiol, Ghoulam, Zielinski, Diawara, Hamsik ( 14 s.t. Milik), Callejon, Insigne ( 34’ s.t. Pavoletti), Mertens

ATALANTA: 3-4-1-2: Berisha; Toli, Caldara, Masiello, Conti, Kessiè, Freuler, Spinazzola, Kurtic ( 41’ s.t. Cristante), Petagna ( 46’ s.t. Zukanovic), Gomez ( 38’ s.t. Grassi)

Arbitro: Celi di Campobasso
Ammoniti: Hysaj, Berisha
Espulsi: Kessiè

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