Autunno più mite da 50 anni: ma il freddo é in agguato

ROMA. Tre giorni di tregua, col ritorno però delle nebbie in Valpadana, ma il tempo peggiorerà nel fine settimana con l'arrivo di una nuova perturbazione. Domenica cadrà la prima neve a 1200 metri sulle Alpi orientali, le piogge si porteranno verso il centro-sud, mentre da lunedì le temperature caleranno di 8-10 gradi.
Antonio Sanò, direttore del portale www.ilmeteo.it, sottolinea che, "a differenza degli ultimi 50 anni, questa prima parte dell'autunno si sta dimostrando eccezionalmente mite e relativamente poco piovosa".
"Basti confrontare - sottolinea Sanò - il 6 novembre di quest'anno con tutti i 50 anni precedenti, caratterizzati da perturbazioni anche violente e durature che hanno provocato gravi alluvioni, prima fra tutte quella del 1966, che devastò Firenze e provocò la più alta acqua alta a Venezia con 194 centimetri. Intanto, per qualche giorno ancora il tempo sarà stabile grazie all'alta pressione con temperature miti anche di 25 gradi al centro-sud. Tornano però le nebbie sulla Valpadana, fitte tra basso Veneto ed Emilia e locali sulla Toscana. Un peggioramento inizierà già venerdì al Nord e sull'alta Toscana, mentre una perturbazione più organizzata porterà un episodio di veloce maltempo al centro-nord da sabato, diretto verso il centro-sud entro domenica. Sulle Alpi orientali nevicherà fino a 1200 metri. A seguire i venti settentrionali e di bora faranno calare le temperature, tanto che lunedì mattina tutte le città del nord si sveglieranno con valori a una sola cifra, quindi poco sopra lo zero. (AGI)

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