SBtech, da un anno sul mercato italiano: professionalità ed innovazione per farsi conoscere

L’italico mercato del gioco, che sia terrestre od online e quindi di qualsiasi comparto si parli, risulta appetibile per gli investitori stranieri che sempre più spesso, nonostante di questo settore si parli in Italia non in modo rassicurante, si portano verso il nostro Paese: instaurano imprese con grandi potenzialità che si immettono sul mercato e che riescono a raggiungere gli obbiettivi prefissi e raccolgono ottimi risultati assolutamente premianti. É esattamente ciò che è successo alla SBtech che da un anno si è insediata sul mercato del nostro Paese e proprio per il suo operato ha ricevuto un riconoscimento ufficiale.

Grande soddisfazione questa, non c’è dubbio, anche perché l’esperienza di questa impresa, presente anche nella lista completa dei casino stranieri, sull’italico mercato è di appena un anno e vedere riconosciuti i propri sforzi, il proprio impegno e la propria professionalità è il più grande tornaconto che a livello imprenditoriale si possa desiderare. SBtech, oltre tutto, riconoscendo il nostro mercato del gioco tra i più appetibili per le dimensioni che ha raggiunto e per le sue potenzialità, ha deciso di strutturarsi in Italia non in maniera decentralizzata, proprio per riuscire ad avere la propria operatività sul territorio italiano. Così facendo, intende massimizzare l’efficienza del proprio team studiando e creando prodotti che possano arrivare a conquistare quote di mercato e riconoscimenti.

Evidentemente il “lavoro” di questa impresa si è dimostrato più che apprezzabile, concorrenziale, professionale e creativo e la sua concentrazione su questi obbiettivi sta riscuotendo ottime rassicurazioni a livello di conquista del mercato. Certamente, obbiettivi primari per una impresa che vuole confrontarsi a pari livello con strutture già da tempo sul nostro mercato e che vuole arrivare ad essere un modello di eccellenza pur in un quadro competitivo alquanto difficile.

Senza dimenticare che aver ricevuto un riconoscimento proprio per il mercato italiano è stata, senza ombra di dubbio, una grande soddisfazione poiché significa che l’impegno, la professionalità e le qualità che sono state messe in campo sono di alto livello: ovviamente, questo inorgoglisce la dirigenza di questa struttura che sottolinea in una intervista che il riconoscimento ottenuto viene direttamente da esperti assoluti nel settore e non è stato basato esclusivamente su di un risultato numerico.

L’osservazione principale che si può fare al nostro mercato del gioco è che è “limitato” ed anche un po' “ingessato” nelle sue offerte, poiché definite a priori dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e questo impedisce, probabilmente, ad aziende veloci ed innovative di mettere in campo tutte le sue creatività per nuovi prodotti. E non è certamente che il nostro mercato sia obsoleto: l’innovazione vi entra comunque anche se bisogna dribblare alcuni paletti tecnici che si stanno cercando di limitare per dare più spazio alle aziende che fanno della innovazione la loro “arma vincente”.

Probabilmente, ci si è anche accorti che il punto di forza, ed anche la sfida più agguerrita per una nuova struttura che voglia emergere dal mercato, è la competitività con altri operatori che sono sul mercato da decenni e che hanno acquisito quote di mercato difficili da scalfire. Visto da un altro punto di vista, invece, questo potrebbe essere invece uno stimolo per dimostrare quanto il prodotto-novità che si vuole immettere sul mercato sia migliore e faccia scattare la “voglia” di farlo apprezzare più di ogni e qualsiasi altro prodotto già conosciuto.

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