Messico, vittime salgono a 61

(ANSA/AP)
CITTA' DEL MESSICO - Sale a 61 il bilancio dei morti del terremoto magnitudo 8.2 in Messico: a diffondere il nuovo dato il presidente Enrique Pena Nieto, precisando che del totale delle persone decedute, 45 hanno perso la vita a Oaxaca (delle quali 36 nella città di Juchitan), 12 nel Chiapas e 4 a Tabasco.

Pena Nieto durante una visita a Oxaca ha predisposto tre giorni di lutto nazionale in onore delle vittime, nella quale ha ribadito l'appello alla popolazione a "stare all'erta" per l'eventualità di una nuova forte replica.

Si è trattato della scossa "più forte e di maggior magnitudo degli ultimi cento anni", ha precisato il presidente. Quello che preoccupa in queste ore sono le "repliche" - che finora sono state 65 - più che l'allerta tsunami, ha aggiunto il presidente parlando dalla sede della protezione civile nella capitale. "E' stato un sisma molto lungo, tutti noi qui lo abbiamo sentito", ha aggiunto. 

Posta un commento

0 Commenti