di ANTONIO GAZZILLO - Emilio Fede, ex direttore del Tg4, è stato condannato dal Tribunale di Milano a tre anni e mezzo di carcere per concorso in bancarotta riguardo la vicenda del fallimento della società di Lele Mora.
Il giornalista è stato accusato anche di aver intascato un milione dalla somma di denaro prestata da Silvio Berlusconi per salvare la stessa società , somma che dovrà restituire per intero e immediatamente.
La cifra chiesta al leader di Forza Italia ammonta a due milioni e 750 mila euro che non sarebbero mai giunti nelle casse della società , sull’orlo del fallimento.
Secondo quanto scritto nel capo d’imputazione, Fede avrebbe ricevuto il denaro da Lele Mora in tre parti tramite il suo ragioniere Giuseppe Spinelli: una prima parte (450 mila euro) gli sono stati consegnati direttamente in contanti; altri 500 mila euro sono stati versati su un conto di Lugano dell’ex direttore mentre gli ultimi 160 mila euro sono finiti sui suoi conti italiani.
Il giornalista è stato accusato anche di aver intascato un milione dalla somma di denaro prestata da Silvio Berlusconi per salvare la stessa società , somma che dovrà restituire per intero e immediatamente.
La cifra chiesta al leader di Forza Italia ammonta a due milioni e 750 mila euro che non sarebbero mai giunti nelle casse della società , sull’orlo del fallimento.
Secondo quanto scritto nel capo d’imputazione, Fede avrebbe ricevuto il denaro da Lele Mora in tre parti tramite il suo ragioniere Giuseppe Spinelli: una prima parte (450 mila euro) gli sono stati consegnati direttamente in contanti; altri 500 mila euro sono stati versati su un conto di Lugano dell’ex direttore mentre gli ultimi 160 mila euro sono finiti sui suoi conti italiani.
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