Una sfida quasi sempre a due, con il centrodestra e il centrosinistra in lizza quasi ovunque nei grandi centri e con l'incognita dell'affluenza oltre che del comportamento nelle urne degli elettori Cinquestelle che - fuori dai giochi che contano - potrebbero diventare l'ago della bilancia sui risultati finali.
Il centrodestra conta di potersi affermare in una decina di capoluoghi di provincia su 22 (più Carrara) partendo con un vantaggio di 13 rispetto al centrosinistra che parte in vantaggio in soli 6. E in cui a fronte dell'attivismo di Berlusconi e Salvini, Renzi è rimasto dietro le quinte.
In Puglia molto delicata la sfida a Taranto, dove la favorita rimane la candidata del centrodestra Stefania Baldassarri, che sfiderà Rinaldo Melucci per il centrosinistra. Appare invece più facile la vittoria del centrodestra a Lecce, l'altro capoluogo pugliese in cui si torna al voto questa domenica, dove a contendersi la fascia tricolore sono Mauro Giliberti, in continuità con l'ex sindaco Perrone, e Carlo Salvemini, per il centrosinistra.
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