Alessandria, fermata foreign fighter italiana


ROMA - E' allarme foreign fighter in Italia. Una donna di nazionalità italiana, nata a Milano, si sarebbe radicalizzata, per diventare una foreign fighter, e combattere sul fronte siriano. La donna la scorsa notte è stata fermata come “indiziata di delitto” dalla Digos di Alessandria e con l’accusa di “associazione di con finalità di terrorismo internazionale”.

La ragazza ha 26 anni. “Non ho ancora avuto modo di conoscere il contenuto degli atti e le contestazioni”, ha dichiarato il difensore d’ufficio, l’avvocato Masuelli di Alessandria. E continua: “Resta in attesa di sapere quando sarà fissata l’udienza di convalida”. A coordinare l’inchiesta il procuratore capo Spataro e il sostituto Rinaudo.

Secondo le accuse la giovane sarebbe entrata in contatto con alcuni soggetti maghrebini. Probabilmente ci sarebbe una relazione sentimentale alla base della sua conversione. Legami pericolosi che hanno alimentato i sospetti dell’antiterrorismo italiano, al punto da ritenerla inserita nel gruppo Hayat Tahrir al-Sham, “Organizzazione per la liberazione del Levante”, nato all’inizio dell’anno.

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