Venezuela, donne in marcia per protestare contro Maduro

(Foto REUTERS)

di BEATRICE GALLUZZO - Lilian Tintori, moglie del leader del partito di opposizione Volontà Popolare Leopoldo Lopez, che si trova in carcere dal febbraio 2014, ha organizzato una protesta solo femminile, il cui scopo è molto semplice: chiedere che "cessi la repressione e si restituisca la democrazia nel nostro paese". E’ stato esplicitamente dichiarato che la manifestazione sarà condotta con mezzi esclusivamente pacifici, non ci saranno uomini e non ci saranno armi. Le donne scenderanno nelle strade vestite di bianco e con un fiore in mano.

Durante una conferenza stampa a cui hanno preso parte anche le mogli di altri oppositori politici in carcere e alcune donne con cariche dirigenziali di varia natura, Lilian Tintori ha fatto un tragico bilancio delle conseguenze della stretta governativa sui moti di protesta che imperversano in Venezuela - avantieri sono stati contati 400 feriti, ieri altri 30 solo all'Università. Avantieri hanno ucciso un ragazzino di 17 anni, ci sono più di 160 prigionieri politici. Ora basta!”

Si e poi rivolta al ministro della Difesa, Vladimir Padrino Lopez, “ Ordinerai di sparare anche contro le donne? Lascerai che Maduro ti faccia sporcare di sangue l'uniforme? Hai un'ultima possibilità questo sabato, non sprecarla".

Infine, in maniera implacabile, ha aggiunto “Ai militari della Guardia Nazionale diciamo: scendete dai blindati, deponete le armi e abbracciate le vostre donne, le vostre madri, le vostre mogli. Basta sparare, basta uccidere, basta con la paura e la violenza".

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