Uk, Theresa May accusa l’Ue di condizionare le elezioni del paese


di BEATRICE GALLUZZO - Theresa May è stata ricevuta dalla Regina a Buckingam Palace per l’atto formale di scioglimento del Parlamento, dal momento che per l’otto giugno sono fissate nuove elezioni per il Regno Unito. La premier britannica ha poi dichiarato che alcuni soggetti provenienti dai vertici dell’UE hanno avanzato delle minacce sulla Brexit per condizionare le prossime elezioni, che ovviamente gravitano sulla questione di come gestire i negoziati per l’uscita dall’Europa.

Dopo Buckingam Palace, a Downing Street, la premier britannica ha specificato “c'è chi non vuole a Bruxelles che i colloqui abbiano successo". Inoltre, ammesso che all’inizio i colloqui saranno “duri”, ha spinto verso il voto per i Conservatori, che rafforzano “la mano britannica” sui tavoli dei negoziati. Certo è, che effettivamente secondo il sito YouGov, i tories sono effettivamente in vantaggio rispetto ai laburisti di Jeremy Corbyn (rispettivamente si attestano al 48% dei voti e al 29%, secondo le più recenti rilevazioni).

In ogni caso, un articolo di ieri uscito sul prestigioso Financial Times ha presentato un’analisi implacabile che prevede un divorzio UK-UE molto più oneroso, per i primi, rispetto a quanto si pensasse in un primo momento, con un “costo” per la Gran Bretagna di ben 100 miliardi euro, contro i 60 miliardi che fino ad ora erano stati ipotizzati. Il capo negoziatore dell’UE, Michel Barnler, ha dichiarato che “non si tratta di una punizione”-ma, aggiunge-“Si tratta di rispettare con senso di responsabilità gli impegni presi, che riguardano migliaia di collettività, imprese, progetti per i quali il denaro è già stato stanziato”.

Posta un commento

0 Commenti