SERIE A. La Roma rovina la festa alla Juventus: tutto rimandato per lo scudetto


di STELLA DIBENEDETTO - La Roma batte la Juventus 3-1 allo stadio Olimpico posticipando così la festa scudetto dei bianconeri. Con Dzeko out, Luciano Spalletti ridisegna la sua Roma inserendo dal primo minuto Perotti in attacco insieme a Salah ed El Shaarawy. A centrocampo, invece, accanto a De Rossi e Nainggolan c'è Paredes. Massimiliano Allegri, invece, in vista della finale di Coppa Italia di mercoledì prossimo contro la Lazio, rinuncia a Dybala, Barzagli, Marchisio, Chiellini, Dani Alves e Alex Sandro.

Sin dal primo minuto si intuisce l'esito del match con la Roma chiamata a fare la partita non solo per una vittoria di prestigio ma per riconquistare il secondo posto in classifica e strapparlo al Napoli, vittorioso nel pomeriggio con il Torino. La Roma, in uno staio Olimpico pianissimo, comincia bene ma è la Juventus ad avere la prima, vera occasione con Asamoah, il cui sinistro da fuori si stampa sul palo alla destra di Szczesny. Al 21' i bianconeri passano con Lemina che, su assist di Higuain, segna il gol del vantaggio. La Roma non ci sta e dopo pochi minuti riporta la situazione in parità con De Rossi. Il primo tempo termina così sull'1-1.

Nel secondo tempo, sono i giallorossi a condurre il gioco. La Roma vuole a tutti i costi la vittoria e comincia a macinare gioco. Il raddoppio arriva all'11' con El Shaarawy che batte Buffon con un destro a giro. Allegri tenta di ristabilire il pareggio inserendo Dani Alves che, però, sbaglia il fuorigioco sull'azione che porta Naninggolan a segnare la rete del 3-1. Festa scudetto rimandata così per la Juventus che cercherà di chiudere i conti con il campionato domenica in casa contro il Crotone. La Roma, invece, ha dato un segnale di forza al Napoli in vista della sfida per il secondo posto che potrebbe decidersi all'ultima giornata.

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