Muore a 83 anni Manuel Noriega, ex dittatore di Panama


di ILEANA CIRULLI - Si è spento all'età di 83 anni Manuel Noriega, generale, presidente e dittatore di Panama negli anni tra il 1983 e il 1989. Salito al potere grazie all'appoggio degli Stati Uniti, Noriega perse il sostegno di Washington nel corso degli anni '80, a causa delle violazioni da parte sua contro i diritti umani e per il ruolo centrale nel narcotraffico, che lo vide collaborare con trafficanti come Pablo Escobar. L'ex dittatore fu portato negli Stati Uniti, processato per traffico di droga e incarcerato nel 1992; fu condannato a 40 anni e ha scontato la sua pena tra Stati Uniti e Francia. Dal 2011 si trovava nel carcere di Panama, accusato di alcuni delitti, tra cui l'omicidio di Hugo Spadafora. Era ricoverato da marzo ed è stato operato il 7 del suddetto mese per rimuovere un tumore benigno; a causa di un’emorragia cerebrale era, però, tornato in sala operatoria e da allora era in coma. A dare la notizia del decesso è stato il segretario di Stato con delega alla comunicazione, Manuel Doninguez. Il presidente di Panama, Juan Carlos Varela, ha provveduto poi a confermarla in un tweet, scrivendo: «La morte di Manuel A. Noriega chiude un capitolo della nostra storia».

Noriega è stato un personaggio centrale nella storia che, tra gli anni Settata e i primi Novanta, travolse ogni equilibrio. Alle spalle di questo scenario c’era la memoria forte della Revolucion di Fidel e del Che, ma soprattutto vi si incastrava il progetto berzneviano di intorbidare la vecchia ordinanza di Monroe e innestare focos di ribellione. L'ex dittatore diresse affari e commerci che mescolavano senza pudore la droga e la Cia.

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