«L’edilizia privata nel 2016 ha accentuato la ripresa già avviata nel 2015 - commenta il presidente di Ance Puglia Gerardo Biancofiore – ma questo non è bastato a far incrementare l’occupazione nell’intero settore. È evidente che il crollo dei bandi pubblici a seguito dell’adozione del nuovo Codice degli appalti e i ritardi con i quali si stanno avviando progettualità , gare e cantieri per la realizzazione di opere pubbliche, pur finanziate, non stanno aiutando il settore a uscire da una crisi che ha fatto perdere dal 2008 in Puglia quasi 3.000 imprese e oltre 45.000 occupati».
L’occupazione, difatti, nel 2016 è rimasta stabile con quasi 80.000 addetti ma con dinamiche difformi a livello provinciale: al picco registrato nel tarantino (+54%) fanno da contraltare i cali nelle province di Lecce (-12,3%), BAT (-8,7%) e Foggia (-5,6%).
L’occupazione, difatti, nel 2016 è rimasta stabile con quasi 80.000 addetti ma con dinamiche difformi a livello provinciale: al picco registrato nel tarantino (+54%) fanno da contraltare i cali nelle province di Lecce (-12,3%), BAT (-8,7%) e Foggia (-5,6%).
0 Commenti