Il governo pone la fiducia sulla manovra


ROMA - Il Governo Gentiloni ha posto la fiducia sul dl manovra. A prendere la parola, nell’Aula della Camera, il ministro delle riforme, Anna Finocchiaro, la quale ha precisato che la fiducia è posta su un maxi-emendamento che racchiude le modifiche della commissione Bilancio.

Al via domani, mercoledì 31 maggio, alle 17:30 la votazione sulla fiducia che il governo ha posto alla Camera sulla Manovra. Le dichiarazioni di voto avranno inizio alle 15:30. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Dopo la votazione sulla fiducia, l'Assemblea passerà all'esame degli ordini del giorno al testo. Il voto finale sul provvedimento, che potrà quindi essere inviato al Senato, è previsto entro le 12 di giovedì 1 giugno.

Tre mln in più a Matera 'Capitale europea cultura' - Arriva un milione in più l'anno per tre anni, dal 2017 al 2019, per Matera, che sarà capitale europea della cultura nel 2019. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio che concede alla città anche di assumere dirigenti 'a tempo' in deroga ai limiti del 30% della dotazione organica e autorizza il comune a pagare gli straordinari "effettivamente resi" dal personale non dirigenziale direttamente impiegato nelle attività relative al governo e alla gestione e del ruolo di "Capitale della Cultura" fino a fine 2019.

Verso colonnina 'universale' ricarica auto elettrica - Le colonnine, sia pubbliche che private, per la ricarica delle auto elettriche dovranno rispettare degli standard minimi di interoperabilità, in modo da essere compatibili con la maggior parte dei veicoli. La novità è stata inserita nella manovrina, tra gli emendamenti che hanno avuto il via libera c'è infatti anche quello dedicato alla colonnina 'universale'. A identificare i criteri base, gli standard minimi per le colonnine, sarà 'il Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica'.

Risorse per l'alta formazione artistica e musicale - Più risorse, con un incremento annuo di 1,5 milioni a decorrere dal 2017, per gli stanziamenti dedicati al programma 'Istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica'. Lo prevede un emendamento inserito nella manovrina, che rientra nel capitolo dell'istruzione universitaria e formazione post-universitaria in capo al Miur.

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