(Foto ANSA)
A dare l’allarme è stata la sorellina, avvertendo il nonno che si è calato dentro la cisterna con un tubo per l’irrigazione, per poi aspettare l’arrivo dei pompieri che hanno tirato fuori da quei tre metri d’acqua entrambi. Il piccolo è stato rianimato dagli operatori del 118 e portato in gravissime condizioni all’ospedale di Velletri. In un secondo momento, il bambino è stato portato d’urgenza al Bambin Gesù, intorno alle 23, in stato di coma; qui è rimasto ricoverato in terapia intensiva e mantenuto in sedazione farmacologica profonda, ma il suo cuore ha smesso di battere ieri pomeriggio.
Ad ogni modo, è certo che vengano disposti nuovi accertamenti, per verificare se vi sia da attribuire responsabilità a chi avrebbe dovuto sorvegliare il piccolo in quei tragici istanti.
0 Commenti