(Foto ANSA)
Sul campo, la differenza tra le due squadre, l'ha fatta la volontà di ottenere a tutti i costi il risultato da parte della squadra di Sarri, con tutti i titolari in campo, che partiva sfavorita, dopo il 3-1 dell'andata. Allegri, ha preferito lasciare invece in panchina gente come Buffon, Chiellini, Pjanic, Lichtsteiner, e ha dovuto fare a meno anche di Mandzukic, che non sta bene. Il tecnico livornese ha quindi dato spazio a Neto in porta, Dani Alves come terzino, Benatia in difesa, Rincon in mediana, e Sturaro sulla trequarti. La Madama ha combattuto, senza affondare troppo i propri colpi, gestendo per lo più la partita, sapendo di avere un piede già in finale, e che la prossima settimana ci sarà il Barcellona, quindi le energie vanno dosate. A proposito di turnover, tra le "riserve", partita da incubo proprio per il portiere brasiliano Neto, che, prima ha combinato una frittata, regalando il pallone a Dries Mertens, che ha realizzato facilmente il 2-2, e poi ha rischiato di ripetersi poco dopo. Le telecamere, inquadrando la faccia sconvolta di Buffon, hanno dato la misura della gravita della situazione. I migliori in campo invece, Higuain, letale sotto porta, proprio quello che ci voleva in una Juve abulica, che, diversamente non avrebbe probabilmente mai trovato il gol in questo match, e Cuadrado, che con la sua velocità travolge e spazza via chiunque trovi davanti, e decisivo con l'assist per il secondo gol dei bianconeri.
La prossima sfida verrà disputata dalla Juventus questo Sabato alle 20:45 in casa contro il Chievo Verona di Rolando Maran. Gara sulla carta abbordabile per Dybala e compagni, che, vincendo potranno aggiungere ancora un altro mattoncino per la conquista dello scudetto.
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