(Foto ANSA)
di LOREDANA CAVALLO - Trovato il cadavere di una donna orientale in una valigia, ripescata in mare, al porto di Rimini. A scoprirlo, due amici che si stavano occupando della rimessa in acqua di una barca. Si presume che la morte sia avvenuta circa 10 giorni fa, in quanto il cadavere è in stato di decomposizione.
Si tratta di una 40enne molto magra, senza indumenti addosso, che non presenta ferite o lesioni, e la cui morte potrebbe essere avvenuta ovunque perché la corrente può averla trascinata da chissà dove.
All’inizio si era pensato che il cadavere potesse appartenere a Xiang Lei Li, la signora cinese scomparsa da una nave crociera partita da Genova più di un mese fa e che avrebbe toccato varie città del Mediterraneo. Poi si è affievolita questa ipotesi in quanto il procuratore di Rimini Paolo Giovagnoli ha osservato che il punto più vicino a Rimini dista 1.200 km dal passaggio della nave dall’Italia alla Grecia; inoltre, ci sarebbero differenze fisiche, perché l’altezza è notevolmente diversa.
Si attende ora l’esito dell’autopsia che verrà effettuata a breve
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