(Foto ANSA/AP)
La nota più lieta è stata sicuramente rappresentata dai tanti esordi di giovani e promesse che formeranno la Nazionale del futuro: cominciando dal piccolo grande portiere Donnarumma, appena maggiorenne ma con il destino da erede di Buffon, proseguendo con i talenti sfornati dall’Atalanta come Gagliardini, Spinazzola e Petagna, per arrivare a D’Ambrosio, finalmente tornato a buoni livelli, e la rivelazione Verdi del Bologna.
L’Olanda, guidata da Grim dopo l’esonero di Blind, ha giocato una partita spenta, molto sofferta soprattutto in difesa, ma nonostante questo è riuscita a passare in vantaggio in maniera fortunosa: una bella azione triangolare da parte di Promes e Klaassen, ha prodotto un cross basso in area deviato nella propria porta da Romagnoli a siglare il vantaggio olandese.
La reazione azzurra però non si è fatta attendere e il gol del pareggio è arrivato dopo solo pochi secondi con un diagonale potente e preciso da fuori area di Eder, abile a sfruttare un errato disimpegno di Hoedt.
In una serata in cui gli attaccanti, Immobile prima e Belotti dopo, hanno faticato, ci ha pensato Bonucci a decidere la partita, con un tap-in ravvicinato dopo la respinta di Zoet su un colpo di testa di Parolo.
E’stato un buon test per gli azzurri del futuro che regalano a Ventura solo certezze in vista della sfida decisiva contro la Spagna.
L’Olanda, guidata da Grim dopo l’esonero di Blind, ha giocato una partita spenta, molto sofferta soprattutto in difesa, ma nonostante questo è riuscita a passare in vantaggio in maniera fortunosa: una bella azione triangolare da parte di Promes e Klaassen, ha prodotto un cross basso in area deviato nella propria porta da Romagnoli a siglare il vantaggio olandese.
La reazione azzurra però non si è fatta attendere e il gol del pareggio è arrivato dopo solo pochi secondi con un diagonale potente e preciso da fuori area di Eder, abile a sfruttare un errato disimpegno di Hoedt.
In una serata in cui gli attaccanti, Immobile prima e Belotti dopo, hanno faticato, ci ha pensato Bonucci a decidere la partita, con un tap-in ravvicinato dopo la respinta di Zoet su un colpo di testa di Parolo.
E’stato un buon test per gli azzurri del futuro che regalano a Ventura solo certezze in vista della sfida decisiva contro la Spagna.
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