Londra, assalto al Parlamento, l'attentatore "è stato ispirato dal terrorismo internazionale"

(Foto ANSA)

Le vittime dell'assalto al Parlamento inglese, sono salite a cinque, l'attentatore, un poliziotto e tre civili. Ferite anche due italiane, una ragazza romana che al momento si trova ancora in ospedale e una giovane bolognese che invece è stata già dimessa.

Secondo la BBC, sono almeno sette le persone che sono state fermate dalla polizia dopo l'attacco terroristico a Westminster. Gli arresti, avvenuti in diverse località del Paese, sono avvenuti durante un raid notturno della polizia britannica, cominciato in un appartamento di Birmingham. Nella stessa città, potrebbe essere stato preso a noleggio il suv utilizzato durante l'assalto, un Hyundai i40.

Sono almeno sette, secondo quanto riporta il sito della Bbc, i fermi effettuati dalla polizia nei raid legati all'attacco di ieri a Westminster. Secondo la Cnn, i sette arresti sarebbero stati compiuti in almeno sei diversi indirizzi in varie località del Paese.

L'attacco di ieri a Westminster è "legato in qualche forma al terrorismo islamico". Così il ministro della Difesa britannico, Michel Fallon, in un'intervista radiofonica alla Bbc. Gli investigatori, ha sottolineato Fallon, "hanno lavorato duro nella notte sul retroterra (dell'attentatore), oltre che per stabilire come si sia procurato l'automobile (con cui ha investito i passanti), dove la vettura sia stata negli ultimi 1-2 giorni e chi abbia potuto o non potuto aiutarlo".

La regina Elisabetta offre i suoi ''pensieri, preghiere e la più profonda solidarietà'' a quanti coinvolti dalla ''terribile violenza'' dell'attacco di Londra.

L'attentatore dell'attacco di Londra "è stato ispirato dal terrorismo internazionale". E' quanto sta emergendo dalle indagini condotte da Scotland Yard - secondo quanto riferito dal vice capo della polizia di Londra Mark Rowley - che ribadisce che l'uomo avrebbe agito da solo, mentre i sette arresti compiuti in diverse località del Paese riguardano possibili fiancheggiatori ma non complici.

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