Delirio Juventus, Cuadrado cola a picco l'Inter di Pioli

(Foto ANSA)

di ALESSANDRO NARDELLI - Delirio Juventus nel match più sentito per la tifoseria bianconera, quello contro l'Inter di Stefano Pioli, con gli uomini di Allegri che avevano il compito di riscattare la sconfitta patita in trasferta nel match di andata, quando i nerazzurri erano ancora allenati da Frank De Boer. In quello che si può tranquillamente definire un crocevia per il sesto scudetto di fila per la Vecchia Signora, ci ha pensato Juan Cuadrado a stendere l'Inter al 45', con un missile da fuori area che non ha lasciato scampo all'incolpevole Handanovic. Un successo che porta i bianconeri a + 6 dal Napoli e a + 7 dalla Roma, che deve giocare però martedì contro la Fiorentina. La Juventus invece, deve recuperare, questo mercoledì, il match contro il Crotone, rimandato per dar spazio alla Supercoppa.

Una sfida che ha visto scendere in campo le squadre con un modulo speculare, un 4-2-3-1, interpretato benissimo da Pjanic e compagni, nell'ennesima grande prestazione di questa Juve. La svolta tattica sta dando i suoi frutti, consentendo, anche ieri, di avere equilibrio in mediana con una grandissima prova di sostanza di Khedira, protagonista tra l'altro di una chiusura fondamentale nella ripresa su Eder. Inoltre, ieri hanno fatto la differenza Cuadrado, Chiellini, Mandzukic e Higuain. La tecnica e la velocità del primo sono state importanti; il colombiano, partito un po' in ombra, ha avuto il merito di sbloccarla con un siluro a fine primo tempo, e da allora la sua prestazione è migliorata. Ottimo in difesa Chiellini, che ha spento quasi ogni velleità dei calciatori nerazzurri presenti nella sua zona, dimostrando di essere pienamente ritrovato. Decisive infine, ancora una volta, la forza fisica e l'intelligenza tattica di Mandzukic e Higuain, con il croato che è stato schierato nel solito ruolo di esterno sinistro di centrocampo, ma che ha agito quasi da terzino, recuperando palloni importantissimi. L'argentino invece, sembra essere completamente rinato nel suo ruolo di centravanti puro, con compiti di recupero palla a centrocampo; ieri per lui un passaggio bellissimo non sfruttato da Pjanic, due tiri sbagliati e tanto lavoro sporco.

L'unico difetto per la Juventus nel match di ieri è stato quello di non chiudere la partita quando avrebbe potuto, un po' per errori propri, un po' per una prestazione monstre del portiere avversario Handanovic.

La prossima sfida vedrà i bianconeri impegnati all'Ezio Scida, contrapposti al Crotone di Davide Nicola, nel recupero del 18° turno, non disputato da Juventus e Milan, impegnate in Supercoppa Italiana.

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