Primi raid aerei congiunti: Usa e Russia bombardano l'Isis in Siria. Ma la Coalizione smentisce

di ILEANA CIRULLI - L'aviazione russa assieme alle forze della Coalizione Internazionale guidata dagli Stati Uniti ha bombardato in questi ultimi giorni, per la prima volta, le postazioni dello Stato islamico in Siria. A diffondere la notizia è stato il ministero della Difesa della Russia, rendendo pubblico che due aerei russi e due americani hanno compiuto raid congiunti su alcune postazioni dell'Isis nei pressi della città di Al Bab, nel nord della provincia di Aleppo - controllata dallo Stato islamico. Le coordinate per l'attacco sono state fornite, appunto, ai russi dagli americani.
Nel mirino vi erano depositi di armi, munizioni e carburante e nell'attacco è stato colpito anche un numero imprecisato di miliziani. Questa è stata la seconda parte di un episodio analogo avvenuto, nella stessa area, sabato scorso ad opera di aerei russi e turchi.

Ma dagli Stati Uniti viene subito smentito tutto: Adrian Rankine-Galloway, un portavoce della coalizione citato dalla Associated Press, ha affermato in un comunicato, che quanto raccontato da Mosca è da etichettare come ”Sciocchezze. Il dipartimento della difesa non coordina raid aerei con l'aviazione russa in Siria. L'unico canale di comunicazione tra la Coalizione - a guida statunitense - e la Russia, in Siria, è 'la linea di comunicazione aperta per ragioni di sicurezza', al fine di evitare incidenti nel cielo siriano tra aerei russi e quelli della coalizione", ha dichiarato il portavoce del Pentagono.

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