Nigeria, tre kamikaze provocano una strage all'università: sei morti


di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - Stamattina nell'Università di Maiduguri, nello Stato del Borno, in Nigeria, una zona controllata dal terrorismo islamico di Boko Haram, ci sono stati due gravissimi attentati, con tre kamikaze di cui un ragazzino di 12 anni, che si sono fatti esplodere con un ordigno che è scoppiato all'interno della moschea dell'Ateneo. Sei i morti accertati tra cui un professore che stava pregando proprio all'interno della moschea, e un bambino, mentre i feriti sono circa 17. Il baby kamikaze si è fatto esplodere quando la polizia ha iniziato a sparare. Le forze dell'ordine locali che hanno affermato che i due attacchi sono opera del gruppo terroristico islamista Boko Haram. È il primo attentato grave, da quando a dicembre il presidente Muhammadu Buhari dichiarò la sconfitta di Boko Haram.

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