Renzi: "Chiedo il rispetto delle regole dell'Ue"

ROMA - "Da noi sembra che se uno va in Europa a chiedere il rispetto della regole, vuol fare il Pierino o il Gian Burrasca, per avere ricadute mediatiche o di consenso invece che volere aprire un dibattito politico su di esse" ha dichiarato il premier Matteo Renzi, nel suo intervento all'Università di Padova.

"Se continuiamo a costruire muri e a mettere paletti gli uni agli altri, non andiamo da nessuna parte. La Germania è stata autorizzata a violare le regole europee in tema di bilancio, quindi quando ha violato il 3% è stata autorizzata dalla presidenza di turno che era di Berlusconi nel 2003, quindi dall'Italia. L'Italia sarebbe il posto migliore per fare crescere i cervelli e puntare sull'innovazione. Non sono stupito se tanti cervelli non vogliono lavorare in Italia, perchè nel racconto auto-distruttivo del nostro Paese negli ultimi anni, abbiamo narrato un'Italia senza futuro. Penso invece che ci siano tante possibilità e il tema della stabilità istituzionale caratterizza la qualità dell'azione di governo, ma non è l'unico. Se vogliamo cambiare la direzione dell'Europa abbiamo bisogno anche delle Università. Basta con il discorso retorico che i cervelli vanno tutti via, chi vuole andare vada, cerchi la sua strada, ma chi vuole tornare lo può fare e l'obiettivo è quello di incrementare la crescita".

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