Riforme: maggioranza tiene al Senato

L'Aula del Senato ha approvato con 168 voti a favore, 103 contrari e 4 astenuti l'articolo 12 del ddl Boschi sulle riforme costituzionali, che introduce una corsia preferenziale per i disegni di legge essenziali ai fini dell'attuazione del programma di governo: la Camera deve deliberare entro 70 giorni.
Poi con 170 voti a favore, 111 contari e 4 astenuti è stata la volta dell'articolo 13, che introduce il giudizio preventivo di legittimità della Corte costituzionale sulle leggi elettorali. Successivamente, è stato approvato con 169 sì, 111 no e 5 astenuti l'articolo 14, che riguarda il potere del presidente della Repubblica di chiedere alle Camere, con messaggio motivato, una nuova deliberazione.
L'Aula poi con 166 voti a favore, 107 contrari e 5 astenuti ha approvato l'articolo 16 in materia di decretazione d'urgenza. Prevede che il Governo non può disciplinare con decreti-legge le materie per le quali è prevista la procedura normale (ddl in materia costituzionale, delegazione legislativa, autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali, approvazione di bilanci) e che i decreti devono contenere misure di immediata applicazione, di contenuto specifico e omogeneo.

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